08/10/2020
Con l’ordinanza del Ministero della Salute del 7/10/2020 è stata aggiornata la lista dei Paesi a rischio.
Tutte le persone che nei 14 giorni antecedenti l’ingresso in Italia hanno soggiornato o transitato in Belgio, Francia, Paesi Bassi, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Repubblica Ceca e Spagna sono obbligati, a pena di sanzione, a presentare il risultato di un tampone negativo effettuato nelle 72 ore antecedenti all’ingresso o, in alternativa, a fare un test molecolare o antigenico entro 48 ore dall’ingresso in Italia.
In attesa di sottoporsi al test presso l’azienda sanitaria locale di riferimento le persone sono sottoposte all’isolamento fiduciario.
In Aeroporto di Venezia è attivo il presidio tamponi per i passeggeri rientranti dai Paesi sopra citati; il test è gratuito, effettuato in concomitanza con l'operatività dei voli, senza prenotazione, e viene effettuato dal personale sanitario in una zona dedicata nell’area Arrivi, indicata da segnaletica.
Tipicamente il personale sanitario effettua il c.d. “test rapido”.
Ricordiamo che:
- Malta, Grecia e Croazia non rientrano più nei cosiddetti Paesi a rischio,
- per i passeggeri in rientro dalla Sardegna il test e su base volontaria, come da ordinanza regionale
- il test in aeroporto è destinato solo ai passeggeri in rientro e non è possibile farlo a persone esterne.